Ma chi sale non scende mai?

Oggi primo vero giorno di vacanze. E ovviamente è nuvolo.
Trovo quindi il tempo di lasciare scritta una domanda che mi sono posta tutto l’inverno…
Ma chi sale (sul treno) non scende mai?

Mi spiego…

Tutte le mattine (tutte) mi ritrovo ancora assonnata a dover scendere dal treno a sestri ponente per andare al lavoro. Questa operazione, che dovrebbe essere semplice, si rivela in estate assai difficile… Ad aspettarti fuori dalle porte c’è un’orda di vecchiette che, pur di accaparrarsi un posto a sedere, non esitano a passarti sopra i piedi o sotto l’ascella. Senza aspettare che tu sia sceso.

La sera è ancora peggio, visto che mi tocca scendere a Brignole.
Li, ad aspettarti sulla pensilina c’è una calca indistinta di persone che si pressano davanti alle porte. Quando le porte si aprono… beh stanno sempre li DAVANTI alla porta e ti guardano. Aspettano che tu scenda ma non ti lasciano lo spazio per farlo, davvero. Anzi, il primo in pole position sulla pensilina di solito prende in mano la maniglia della porta per rendere chiaro a tutti che sarà LUI il primo a salire!

Così mi chiedo… a loro non si presenta mai lo stesso problema? Quando scendono dal treno alla loro fermata che fanno?

Se le persone che salgono sono le stesse che scendono allora PERCHE’ non sanno che devono lasciare spazio?

Perchè alla sera devi gettarti su di loro a mo’ di rock star dal palco sperando che non ti calpestino???

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