Il pianeta dei pisolini

C’erano una volta il pilotino Raffi e la space ranger Alice che se ne andavano in giro nello spazio, quando ricevettero una chiamata dalla base perché c’era un problema nel pianeta dei pisolini.

In questo paese infatti sembravano tutti addormentati, dal primo all’ultimo, tutti immersi in un sonno profondo. Chi guidava il pullman era con la testa sul volante, tutti i passeggeri erano addormentati con la testa a ciondoloni, i cuochi si erano addormentati con i fuochi accesi. Insomma, tutti quanti sembravano essersi addormentati nel bel mezzo delle loro attività giornaliere.

I nostri eroi, arrivati in questo strano pianeta, notarono che nella piazza del paese c’era una grossa statua, con un grosso buco, e vicino c’erano dei pisolini tutti addormentati che stavano trasportando una grossa pila. Allora ebbero un’idea così a uno a uno spostarono i pisolini addormentati da sopra la pila e inserirono la grossa pila nel grosso buco della grossa statua.

Piano piano un bagliore all’estremità dell’orizzonte iniziò ad illuminare la piazza, ed il cielo diventò azzurro.

Non c’era un solo sole, ma ben due soli! Tutti i pisolini piano piano iniziarono a sbadigliare e a risvegliarsi e ripresero le loro attività come se nulla fosse stato.

Il pilotino Raffi e la space ranger Alice stavano quindi tornando alla loro nave spaziale quando si accorsero che stava diventando tutto di nuovo buio. Si misero allora ad aspettare la notte che arrivò poco poco … E subito dopo ritorno il sole! I pisolini si svegliarono subito e ricominciarono a fare le loro attività. Chi guidava riprendeva a guidare e chi camminava riprendeva a camminare. Insomma tutti si stavano svegliando e riprendendo immediatamente le loro attività.

Purtroppo questo giorno durava pochissimo e poveri pisolini non avevano neanche tempo di fare la colazione che subito cadevano addormentati con la faccia nella tazza del latte.

Allora la space ranger Alice e il pilotino Raffi, guardando meglio, notarono che c’era una manopola vicino alla enorme pila e capirono che era quella che regolava il tempo! Così spostarono la manopola sulle 12 ore e tutto tornò alla normalità!

Un’altra missione conclusa con successo per i due nostri eroi!

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